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QS Edizioni - mercoledì 8 maggio 2024

SMI: “Allo studio azione legale contro i responsabili dell’errore”

2 novembre - Dura la presa di posizione del segretario generale del Sindacato dei Medici Italiani, Pina Onotri, insieme al settore giovani dello Smi, “Formazione e Prospettive”: “Gli scandali che si ripetono hanno l’amaro sapore della farsa, ma con questo ennesimo episodio il tutto assume i contorni del grottesco. Come è possibile che si possano commettere errori di queste proporzioni: come può accadere che si invertano i test (quelli del 29 ottobre con quelli del 31 ottobre) ?”.
 
“Parliamo della vita quotidiana e del futuro di migliaia di medici – prosegue Onotri - quanto sta succedendo con le prove di selezione delle scuole di specializzazione in Medicina è inaccettabile. A poche settimane delle polemiche attorno al concorso di medicina generale, ci ritroviamo con altri 12.000 camici bianchi fortemente penalizzati, danneggiati professionalmente (e psicologicamente) ed economicamente, ed ora trattati come studenti delle elementari”.
 
Quindi il settore giovani dello Smi, “Formazione e Prospettive”, denuncia che “mentre si prosegue su questa strada lastricata di approssimazione e gravi leggerezze, i gruppi di aiuto per favorire l’emigrazione dei "cervelli" continuano a crescere di numero, e con loro i giovani medici, e non solo, che gettano la spugna e decidono di andare a vivere in altri Paesi”.
“Formazione e Prospettive” dello Smi, chiede, quindi, “le dimissioni dei responsabili, le scuse e il rimborso immediato delle spese da sostenere per il nuovo esame per tutti i candidati. Nel frattempo i legali dello Smi stanno cercando di capire se è possibile un’azione legale contro l'ennesimo imperdonabile “errore di Stato””.
2 novembre 2014
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