3 dicembre - “Oggi è la Giornata internazionale per i diritti delle persone con disabilità e, quest’anno, arriva a pochi giorni di distanza dal passaggio alla Camera della legge di Stabilità. Considerando le misure attuate, o rigettate, da maggioranza e governo, troviamo quantomeno inopportune le passerelle dell’esecutivo. Ci riferiamo, in particolare, al convegno che si è svolto a palazzo Chigi alla presenza del presidente del Consiglio”. Lo hanno detto i parlamentari del movimento 5 Stelle nelle commissioni Affari Sociali di camera e Senato.
 
"Ripercorrendo la Stabilità citiamo solo alcuni esempi delle scelte politiche attuate da Renzi: l’innalzamento del Fondo per la non autosufficienza da 250 a 400 milioni - cifra che comunque non copre le necessita degli oltre tre milioni di cittadini italiani con disabilità - è avvenuto attingendo al fondo per le politiche per la famiglia. Nessun passo in avanti è stato compiuto per dare attuazione al Piano d’azione sulla disabilità. Il nomenclatore tariffario, nonostante le promesse fatte dal premier, non è stato ancora aggiornato e i 200 milioni che avevamo proposto di destinare ai Bes, alunni con bisogni educativi speciali, sono andati alle scuole paritarie. Di fronte a questi e altri fatti - concludono i 5 stelle - le passerelle della politica risultano ancora più stridenti e sgradevoli".

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