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QS Edizioni - venerdì 17 maggio 2024

Volete i "Codici Rosa" in tutti Pronto Soccorso?

2 gennaio - Tra i quesiti posti dalla consultazione pubblica per l’elaborazione del “Piano d’azione straordinario contro la violenza sessuale e di genere” èstata posta anche la domanda sull’opportunità di aprire un punto d’accoglienza dedicato, denominato “Codice Rosa” in tutti i pronto soccorso italiani.
 
“La violenza di genere ha effetti profondi, diretti e indiretti, sulla salute della donna”, si legge nella scheda relativa. “Nonostante esista un’estesa letteratura sul tema, le conseguenze sulla salute riproduttiva, fisica e psicologica sono poco conosciute e riconosciute dagli operatori sanitari – prosegue - a riprova di quanto negletto sia il tema della violenza di genere”.
 
“In tale contesto – si sottolinea ancora - si ritiene che sia necessario individuare uno specifico protocollo di intervento da adottare quando una donna che ha subito violenza si reca in una struttura ospedaliera. L’obiettivo è quello di rendere omogenee sul territorio nazionale, all’interno dei Pronto Soccorso, le procedure di accoglienza, ascolto e assistenza delle donne vittime di violenza”.
 
“E’ importante – conclude la scheda - che tutti gli interlocutori (medici, personale sanitario, Forze dell’ordine, Autorità giudiziaria, Centri antiviolenza, Servizi sociali) utilizzino lo stesso approccio, linee e procedure operative comuni, metodologie integrate, condividendo le finalità dell’intervento a tutela della vittima. Ciò, ovviamente, presuppone un’adeguata formazione delle figure professionali coinvolte nella gestione della violenza (in merito si rimanda a quanto detto nella Linea d’azione 3)”.
 
E quindi la domanda: “Ritieni che il programma di intervento “Codice Rosa” debba essere attuato in tutti i Pronto Soccorso?”
 
2 gennaio 2015
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