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QS Edizioni - domenica 5 maggio 2024

Mariapia Garavaglia: "Prima volta che si richiamano diritti dei malati in un discorso di insediamento"

3 febbraio - "È forse la prima volta che un Presidente della Repubblica, nel suo discorso di insediamento, richiama con forza la necessità di "garantire i diritti dei malati, rimuovere ogni barriera che limiti i diritti delle persone con disabilità, sostenere la famiglia". Sebbene questi forti richiami del Presidente Mattarella siano inseriti, nel suo discorso, nel più ampio contesto delle garanzie costituzionali da tutelare, e di cui egli stesso si fa da oggi garante, non possiamo che esprimere estremo compiacimento poiché vergano con inchiostro indelebile una rotta tracciata dai padri costituenti che il nostro paese stava pericolosamente abbandonando". Così Mariapia Garavaglia, presidente dell'Istituto superiore di studi sanitari "G. Cannarella", ha commentato il discorso di insediamento del nuovo presidente della Repubblica, Sergio Mattarella.
 
"La rotta della salvaguardia di valori universali e della protezione dei più deboli da parte dello Stato. Un convincimento che trova ulteriore conforto quando lo stesso Presidente Mattarella, al termine del suo discorso di insediamento, si è augurato che 'negli uffici pubblici e nelle istituzioni possano riflettersi, con fiducia, i volti degli italiani: il volto spensierato dei bambini, quello curioso dei ragazzi, i volti preoccupati degli anziani soli e in difficoltà il volto di chi soffre, dei malati, e delle loro famiglie, che portano sulle spalle carichi pesanti'. Un vero e proprio inno alla riscoperta di un welfare solidale - ha concluso Garavaglia - che rispecchia pienamente la sensibilità umana, da tutti riconosciuta, di questo nostro nuovo Presidente della Repubblica a cui non faremo mancare sostegno e il massimo impegno per una cultura nuova, anzi, rinnovata, per la tutela dei diritti nel nostro Paese. Buon lavoro Presidente".
3 febbraio 2015
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