19 febbraio - “Nella Commissione Igiene e Sanità è stato approvato il documento a conclusione della indagine conoscitiva sul cosiddetto Caso Stamina”, premette il senatore Lucio Romano, aderente al Gruppo Per le Autonomie (SVP-UV-PATT-UPT)-PSI-MAIE e componente della Commissione Sanità. “La Commissione all'unanimità ha ritenuto infondato scientificamente ed inefficace il metodo proposto. Ma questo non vuol dire disinteresse per il destino dei pazienti. Tutt'altro”, prosegue il senatore Romano, cofondatore di Democrazia Solidale.
 
“Se anche la medicina non può garantire attualmente la guarigione da malattie così complesse, la comunità tutta deve aver cura dei malati. In questo senso abbiamo convenuto di proporre il rafforzamento di una rete territoriale di assistenza e di supporto per i pazienti e le famiglie. In questo modo puntiamo a sostenere la qualità e la dignità della vita dei malati e dei loro care givers, che molto spesso sono gli stessi famigliari. Al di là della vicenda giudiziaria, è compito della politica creare condizioni socio-sanitarie idonee perchè gli ammalati e i loro cari non siano lasciati soli e che  avvertano concretamente il sostegno della collettività”, conclude il senatore Romano.

© QS Edizioni - Riproduzione riservata