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QS Edizioni - sabato 4 maggio 2024

D’Ambrosio Lettieri (CoR): "Più che una riforma, una beffa funzionale a Renzi e al Pd"

13 ottobre - “Quella andata in scena oggi al Senato è la cronaca di una morte annunciata: quella della democrazia. E con la democrazia muoiono le speranze dei cittadini di ritrovare, attraverso questa riforma costituzionale, più giustizia sociale e una architettura dello stato alleggerita dalla zavorra di inutile burocrazia, anzi utile a bloccare il Paese e ad alimentare sacche di sprechi e di spesa improduttiva. Il nostro è un voto nettamente contrario ad una riforma che non è funzionale alle necessità degli italiani, ma a quelle del Pd e di Renzi, che non rende più competitivo il Paese, non fornisce risposte concrete ai cittadini che rappresentiamo e si rivelerà un boomerang, come peraltro rilevato da autorevoli costituzionalisti". Lo afferma in una nota il componente della commissione sanità del Senato, Luigi d'Ambrosio Lettieri (CoR).
 
"La nostra è stata una opposizione chiara e coerente sin dall’inizio, col nostro voto contrario in prima lettura e tuttavia costruttiva, con cui abbiamo tentato di fare di questa riforma una vera occasione di cambiamento, presentando emendamenti chiave come l’introduzione del tetto fiscale e della perequazione infrastrutturale, elettività dei senatori o abolizione del Senato, riequilibrio dei poteri conferiti al nuovo Senato, anche sotto il profilo del diritto alla salute ed elezione diretta del presidente della Repubblica. Tutti emendamenti puntualmente respinti. I toni trionfanti di Renzi non sono solo fuori luogo, ma un pugno nello stomaco agli italiani che si ritroveranno con il solito vuoto pneumatico farcito di propaganda. Più che una riforma - ha concluso - è una beffa, realizzata con la complicità di chi l’ha assecondata sfilandosi quando ormai era troppo tardi”.
13 ottobre 2015
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