18 febbraio - “I buoni propositi non sono sufficienti a revocare le azioni di protesta perché in questo momento servono condotte più chiare e un segnale di attenzione ai problemi del Servizio Sanitario Nazionale che il Governo deve dare”. Così Paolo Biasci, vice presidente della Federazione Italiana Medici Pediatri (Fimp) dopo l’incontro di oggi dei sindacati con i ministro della Salute, Beatrice Lorenzin.
 
La Fimp conferma lo stato di agitazione, in attesa di una inversione di tendenza che dia la chiara percezione che le parole lasceranno campo ai fatti. “Abbiamo apprezzato la convocazione che il Ministro ha fatto ai sindacati medici - prosegue Biasci - dimostrando la disponibilità a discutere i numerosi punti alla base dello sciopero che l’intersindacale ha programmato per i prossimi 17 e 18 marzo. Così come è stato accolto con piacere il messaggio della Lorenzin di voler difendere in pieno il Ssn e di volerlo fare con i medici ed insieme ai medici, con incontri di lavoro a cadenza mensile. Incontri che inizieranno dal prossimo mese”. Ma per Fimp non basta ed è arrivato “il tempo di dare, e prima possibile, risposte concrete ai bisogni del nostro Ssn”.

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