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QS Edizioni - lunedì 29 aprile 2024

Aupi: “Finalmente il giusto riconoscimento alla psicologia”

27 aprile - “Sento il dovere di ringraziare personalmente e per conto della categoria professionale che rappresento, il sottosegretario alla Salute Vito De Filippo, per l'impegno e la grande disponibilità che ha dimostrato e dimostra nei confronti della Categoria degli Psicologi. Un sentito ringraziamento anche alla senatrice Emilia De Biasi, relatrice del provvedimento di Riforma delle Professioni. Finalmente è arrivato il riconoscimento che la Psicologia aspettava da oltre dieci anni. Grazie all’ instancabile impegno e alla capacità di guida della Commissione la senatrice De Biasi ha fatto si che questa riforma approdasse, con voto unanime dell'intera Commissione, finalmente in Aula”. Così Mario Sellini, segretario generale di Aupi, l’associazione unitaria di psicologi italiani, commenta la recente approvazione nella XII Commissione Senato del Ddl di Riforma delle Professioni.
 
“Una ulteriore dimostrazione della sensibilità dimostrata rispetto a un tema delicatissimo che andava affrontato da molto tempo”. Il testo era in commissione da più di due anni ed è stato finalmente licenziato ieri con molti emendamenti e lo stralcio di diversi articoli. Rivista anche la disciplina ordinistica complessiva delle professioni sanitarie. Il provvedimento introduce diverse novità in ambito sanitario, dunque, fra cui, il passaggio a professioni sanitarie di biologi e psicologi. “Apprezziamo – commenta ancora Sellini – in particolare la capacità del sottosegretario De Filippo, di coniugare le esigenze di tutte le Professioni, inserendo le singole richieste in quadro complessivo che pone, al primo posto, l'interesse della Collettività e il diritto alla Salute. Chi, come noi, crede nella necessità di salvaguardare il Servizio Sanitario, non può che apprezzare il costante e quotidiano impegno dimostrato. Come Psicologi siamo ancor più grati, per la possibilità che è stata data, a tutte le componenti la Professione, di confrontarsi con il Ministero e, finalmente, possiamo anche dire di essere entrati nel merito delle problematiche, grazie ad un percorso di collaborazione iniziato già da qualche tempo e che certamente sarà produttivo”.
27 aprile 2016
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