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QS Edizioni - venerdì 3 maggio 2024

Smi, Fp Cgil medici, Cisl Medici, Uil Fpl Medici e Simet a Lorenzin: "No a riforma guardia medica notturna su proposta di un solo sindacato"

12 maggio - "Si passa da un'assistenza sulle 24 ore, a una sulle 16, chiudendo le guardie mediche da mezzanotte alle 8 e scaricando su 118 e Pronto Soccorso tutti gli interventi". Questa la denuncia del Sindacato dei Medici Italiani e di Fp Cgil Medici, Cisl Medici, Uil Fpl Medici e Simet che contestano il merito e il metodo che hanno portato a questa proposta, contenuta nell'atto di indirizzo per il rinnovo dell'Accordo Nazionale Collettivo di pediatri e medici di medicina generale. 
 
Le sigle, che hanno dato vita alla manifestazione di ieri a Montecitorio, denunciano come "il padre" di questo pasticcio, partorito dalla parte pubblica, Governo e Regioni, sia "un solo sindacato medico, come è evidente dalle dichiarazioni a Radio1 Rai, del ministro Lorenzin, quando afferma, come riportato dalle agenzie, che è il "frutto di una proposta formulata dalla federazione dei medici di medicina generale da noi accolta con favore".
 
I sindacati, amareggiati dalla scelta del ministro, sottolineano criticamente come "provvedimenti di questa portata, che cambiano la natura stessa dell'assistenza notturna per i pazienti, dovrebbero essere frutto di vere riforme, condivise, discusse nel Parlamento e con tutti le parti sociali, a partire dai territori più disagiati, come i piccoli comuni".  
12 maggio 2016
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