20 ottobre - "Con la modifica dell'articolo 5 del ddl Gelli sulla responsabilità medica, richiesta nell'emendamento del relatore Amedeo Bianco, sono state accolte in toto, in commissione Sanità, le mie richieste circa la formulazione delle linee guida e la costituzione del Pnlg (Piano nazionale linee guida). Si tratta di una modifica importante rispetto al testo licenziato alla Camera che assegnava, 'pericolosamente' soltanto alle società scientifiche la possibilità di elaborare le linee guida". Così il senatore Maurizio Romani (Idv), vicepresidente della commissione Sanità all'indomani della riformulazione del testo in commissione.
 
"In questo modo non saranno soltanto le società scientifiche a formulare le linee guide. Esse saranno infatti affiancate - aggiunge Romani - da enti e istituzioni pubblici e privati, nonché da associazioni tecnico-scientifiche delle professioni sanitarie, la cui costituzione avverrà mediante un atto pubblico e previa pubblicazione sul sito istituzionale dei bilanci, degli incarichi retribuiti e della dichiarazione e regolazione dei conflitti di interessi. Tutto ciò - conclude il vicepresidente della commissione Sanità - a garanzia di una valida terzietà nella formazione delle stesse linee guida".

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