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QS Edizioni - venerdì 17 maggio 2024

Meningite e migranti. Faraone: “In Africa sierogruppo prevalente è l'A, del quale si registrano in Italia pochi casi”

13 gennaio - "È necessario precisare che i sierogruppi di meningococco più diffusi in Italia ed Europa sono il B e il C, mentre in Africa (soprattutto in quella Sub-Sahariana) il sierogruppo prevalente è l'A, del quale si registrano in Italia pochi casi sporadici l'anno. Ecco perché mi sento di confermare anche in questa sede che le misure di controllo sono la vaccinazione, come previsto dal Calendario vaccinale e, nel caso di un caso clinico, la ricerca dei contatti da sottoporre alla relativa chemioprofilassi. Pertanto, non sussistono azioni ulteriori che questo Ministero possa o debba intraprendere nei confronti dei migranti, relativamente a un 'possibile' aumentato rischio di meningite da meningococco". Questa la risposta del sottosegretario alla Salute, Davide Faraone, alla doppia interrogazione da parte di Maria Tindara Gullo (Fi) e Marco Rondini (Ln) sulle iniziative per fronteggiare l'incremento dei casi di meningite, anche in relazione ai controlli sanitari sui migranti.
 
Deborah Bergamini (Fi), in qualità di cofirmataria dell'interrogazione Gullo, replicando anche a nome dell'onorevole Rondini, non si ritiene soddisfatta della risposta, osservando come la visione del Governo in materia di diffusione dei casi di meningite sia notevolmente differente da quella di numerose famiglie italiane, in particolare in Toscana, che stanno vivendo con allarme una situazione emergenziale apparentemente correlata all'elevata presenza di portatori
sani provenienti da aree geografiche a forte incidenza di patologie meningococciche.
13 gennaio 2017
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