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QS Edizioni - domenica 19 maggio 2024

Zaia (Veneto): “Con nostro metodo operativo-gestionale in sanità si potrebbero risparmiare 7,5 miliardi l’anno”

5 aprile - “Usando il nostro metro operativo il Paese potrebbe risparmiare un miliardo e 350 milioni di spesa farmaceutica solo applicando l’appropriatezza che abbiamo raggiunto; 4 miliardi sui costi giornalieri di ricovero; un miliardo e 400 milioni sulle gare d’appalto; 800 milioni sulla gestione dei ticket; 17 milioni di spesa per il personale utilizzando la nostra gestione informatizzata che costa pochi centesimi a posizione. Si avrebbero inoltre un milione di ricoveri in meno con 10 milioni di giornate di degenza risparmiate e servirebbero 21 mila posti letto in meno. Il tutto senza rinunciare all’alta qualità delle cure, che peraltro è universalmente riconosciuta al Veneto”.
 
E’ questo il succo dell’intervento del governatore del Veneto, Luca Zaia alla presentazione del Rapporto della Corte dei Conti.
Zaia ha parlato sulla base di una tabella che – ha garantito – presto farà avere al ministro Lorenzin, sulla quale sono riportate varie voci di costo simulando l’applicazione in tutta Italia dei criteri di gestione della sanità veneta.
 
In sostanza, Zaia ha voluto dimostrare, conti alla mano, che se tutte le Regioni italiane applicassero il sistema di gestione del Veneto, la sanità nazionale potrebbe arrivare a risparmiare 7 miliardi e 567 milioni di euro l’anno.
 
“Tutti sappiamo come varie cose, a livello nazionale, non funzionino – ha detto il presidente della Regione -, come ci siano vistose disomogeneità tra Regioni, come ben l’89% del buco sanitario nazionale sia da imputare a sole cinque Regioni che, oltre a creare deficit, curano male spendendo troppo ed esportano pazienti in altri territori con costi che deve pagare l’intera collettività”. E per questo ha illustrato il metodo veneto, citando anche tra i più recenti successi gestionali della sua Regione “un risparmio di 8 milioni di euro solo quest’anno con l’appropriatezza della spesa farmaceutica, 123 milioni spesi in meno grazie agli acquisti centralizzati, nell’ambito dei quali sono state aperte 31 procedure per un valore di 730 milioni; 1,5 milioni risparmiati con le gestione informatizzata del personale che utilizziamo, unici in Italia”.
 
Zaia ha chiesto alla Corte dei Conti di “accendere più fari possibile sulla gestione della sanità italiana”, e ha ringraziato la Sezione della Corte del Veneto per la collaborazione, “anche se – ha detto – vorremmo poter avere anche una parte di consulenza preventiva, perché amministrare non è facile e anche il più piccolo errore in buona fede è sempre dietro l’angolo. Per questo avere l’accompagnamento della Corte dei Conti in fase preventiva sarebbe prezioso”.
5 aprile 2017
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