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QS Edizioni - lunedì 29 aprile 2024

Governo e Parlamento

Covid. Mattarella: “Virus continua a provocare allarme. Non si è esaurito nostro dovere di responsabilità. Vaccini sono miglior difesa”

immagine 19 novembre - Così il capo dello Stato durante il suo intervento in occasione de «I Giorni della Ricerca», iniziativa promossa dall'Associazione Italiana per la Ricerca sul Cancro. “La scienza è chiamata ancora ad intervenire. La pandemia ha prodotto pesanti conseguenze nella lotta contro il cancro”. E ancora: "I vaccini adesso vanno posti nella disponibilità di tutti i Paesi in misura equa, è un dovere morale distribuire rapidamente i vaccini nei luoghi dove sono ancora insufficienti".
“Il virus continua a provocare allarme. Non si è esaurito il nostro dovere è di responsabilità, soprattutto verso i più deboli. Siamo riusciti a realizzare una ripresa economica e i vaccini sono stato la nostra difesa, hanno consentito le riaperture. La ricerca è stata un grande esempio di collaborazione mondiale. Abbiamo visto una larga adesione alla campagna vaccinale che ha visto la quasi totalità degli italiani vaccinarsi per proteggere sé stessi e gli altri”. Lo ha detto il presidente della Repubblica Sergio Mattarella in occasione de «I Giorni della Ricerca», iniziativa promossa dall'Associazione Italiana per la Ricerca sul Cancro.
 
“Il Pnrr – ha detto - prevede investimenti importanti nella ricerca e nello sviluppo del Sistema sanitario nazionale: dobbiamo saperlo realizzare, ne va del nostro futuro e anche di quello dell'Europa visti gli investimenti che sono stati stanziati”
 
“I vaccini – ha evidenziato - sono stati la nostra maggior difesa, salvate vite e consentito le riaperture ed è merito della ricerca. La scienza è chiamata ancora ad intervenire. La pandemia ha prodotto pesanti conseguenze nella lotta contro il cancro”.
 
“I vaccini – ha rimarcato - adesso vanno posti nella disponibilità di tutti i Paesi in misura equa, è un dovere morale distribuire rapidamente i vaccini nei luoghi dove sono ancora insufficienti. Farlo è anche interesse concreto di tutti, per debellare completamente il virus, evitando che in un mondo sempre più strettamente connesso, si riproponga con pericolose varianti”.
 
Anche per questo bisogna condurre la battaglia «contro l'antiscienza» perché ci sono “nuclei che propagano l'antiscienza: è una sfida nei luoghi della modernità, occorre affrontarla e vincerla. ne va della prosecuzione di un percorso virtuoso”.
 
 
Durante la cerimonia il Capo dello Stato ha consegnato il Premio AIRC «Credere nella Ricerca» al Gruppo Banco BPM, «dimostrando ogni giorno di voler sostenere concretamente il progresso della ricerca sul cancro in Italia in particolare sui tumori femminili e sui tumori pediatrici, la formazione e specializzazione dei giovani talenti dell'oncologia italiana e la divulgazione della conoscenza sui temi della prevenzione e della cura dei tumori», e a Geppi Cucciari, «per il suo costante impegno nella valorizzazione del ruolo della ricerca e dell'importanza della prevenzione». Il Premio «Beppe Della Porta» è stato consegnato al professor Enrico Tiacci, dell'Università degli Studi di Perugia, «per il suo contributo sulla diagnosi e la terapia delle neoplasie ematologiche acute e croniche».
 
 
19 novembre 2021
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