I punti centrali della spending review e, quelli su cui si concentrerà la discussione sono sanità, enti locali, società in house, università, ricerca, esodati e province. In Commissione Bilancio è iniziato nel pomeriggio di oggi l’esame degli emendamenti al decreto.
Fare presto è la parola d’ordine e per questo si ipotizza che già da giovedì potrebbe arrivare il voto dell’Aula, con fiducia, per poi passare alla Camera. Da ieri è cominciata a circolare la voce che in Commissione Bilancio, i due relatori, Paolo Giaretta del Pd e Gilberto Pichetto Fratin del Pdl, stanno lavorando ad un maxiemendamento accorpando i due testi: spending review e dismissioni.
La fiducia si dà quindi per scontata, anche perché gli emendamenti alla spending review sono circa 2000 quindi decisamente troppi per i tempi strettissimi che il governo ha imposto ai lavori del Parlamento per l’approvazione.
L’agenda dei lavori prevede quindi l’evidenziazione dei temi più rilevanti per oggi, mentre per mercoledì è prevista la presentazione delle proposte emendative, o di un maxiemendamento da parte dei relatori, e infine il voto dell’Aula per giovedì.