I due relatori, Gilberto Pichetto Fratin (Pdl) e Paolo Giaretta (Pd) di concerto con il governo stanno lavorando per cercare di definire alcune modifiche al pacchetto sulla spending review che da domani sarà al voto dell’Aula del Senato.
In particolare ieri è stato messo a punto un emendamento a firma dei relatori che potrebbe cancellare per il 2012, qualora venisse trovata la relativa copertura, il taglio di 30 milioni ai fondi destinati alla ricerca, mentre restano per il momento i successivi tagli di 88 milioni previsti per il prossimo biennio.
 
''Nel confronto con il governo cominciamo finalmente ad orientarci su alcuni grandi temi – ha spiegato in una nota il relatore del Pd, Paolo Giaretta –. Uno dei principali sollevato dal Pd era l'insostenibilità del taglio di 200 milioni nel triennio prossimo per gli Enti di ricerca.

Un taglio oltretutto effettuato in modo orizzontale, senza alcuna valutazione della produttività scientifica dei diversi Enti. Il governo si è impegnato a eliminare questo taglio, ed è il primo importante risultato di miglioramento del decreto sulla revisione della spesa pubblica”.  
Tra gli enti interessati dal provvedimento: il Cnr, l’Istituto di fisica nucleare, l’Agenzia dello spazio e l’Istituto di geofisica. Ci sono poi anche altri Enti non vigilati direttamente dal Miur come l’Istituto superiore di sanità, l’Enea, l’Inail e l’Istat.

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