Procede a ritmi serrati l'esame del decreto legge sulla spending review in Commissione Bilancio. Per la sanità, al momento, figura un solo emendamento a firma dei due relatori Gilberto Pichetto Fratin (Pdl) e Paolo Giaretta (Pd). La novità è la cancellazione dei primi due periodi del comma 2 dell'art.15 del decreto che prevedono l'incremento dello sconto a carico delle farmacie dall'attuale 1,82% al 3,6% e per le imprese farmacautiche dall'attuale 1,83% al 6,5% (per queste ultime l'incremento era limitato al solo 2012).
Secondo la relazione tecnica al decreto queste due misure avrebbero dovuto comportare risparmi per il Ssn pari 470 milioni di euro dallo sconto farmacia e di 235 milioni dallo sconto delle aziende.
In nottata arriva però anche la notizia che Federfarma manterrà comunque lo sciopero delle farmacie programmato per la giornata di domani (giovedì 26 luglio).
Intanto la Commissione Bilancio si è presa un giorno in più per concludere l'esame del provvedimento che a questo punto dovrebbe arrivare in Aula non prima di venerdì 27 luglio.