Nel corso dell’esame in Aula alla Camera dei Deputati, per la conversione in legge del Decreto Milleproroghe, è stato approvato l'Ordine del giorno, della deputata pentastellata
Stefania Mammì, volto a semplificare ulteriormente la procedura per il riconoscimento dei titoli di studio conseguiti dai professionisti sanitari all’estero.
“Il Governo ha accolto il mio Odg - spiega la stessa Mammì in una nota - assumendosi l’impegno di valutare l’opportunità di adottare delle iniziative per consentire agli operatori sanitari e agli operatori socio-sanitari, che abbiano conseguito il proprio titolo di studio all’estero, l’esercizio temporaneo delle proprie qualifiche professionali sanitarie anche presso le strutture residenziali e nei servizi di assistenza domiciliare; con un secondo impegno il Governo valuterà l’opportunità di esonerare gli operatori sanitari e socio-sanitari che abbiano conseguito la qualifica professionale all’estero, fino al termine dell’emergenza sanitaria, dall’obbligo della produzione della copia conforme all’originale del titolo di studio, riconoscendo l’idoneità della copia semplice del titolo di studio acquisito presso il proprio paese di provenienza, ai fini del diritto all’esercizio della propria professione”.
L’approvazione dell’Odg, per Mammì, “va nella direzione di tutela e piena valorizzazione degli operatori sanitari di origine straniera. Il Governo, ha dimostrato grande attenzione e apertura verso le istanze che riguardano i medici e il resto dei professionisti sanitari di origine straniera. La proposta di impegno formulata va a premiare, infatti, la cosiddetta immigrazione di qualità, i cui benefici saranno prima di tutto a vantaggio dei cittadini, che potranno contare su un aumento di figure sanitarie e socio-sanitarie, nel contesto di emergenza pandemica in cui ancora ci troviamo", ha concluso la deputata pentastellata.