"In completo accordo con la proposta del ministro Balduzzi, suggerisco che la tassazione sulle bibite gassate venga estesa anche a liquori dolci e fortemente alcolici e alle merendine ricche di calorie. Inoltre, nell'ambito di una perfetta prevenzione, dobbiamo imitare l'esempio della Francia, rappresentando sulle confezioni di questi prodotti, a gran caratteri, i probabili danni, come già accade per tabacco e sigarette".
Il Professor Adriano Redler, Pro Rettore Università di Roma "Sapienza", di cui è anche Preside della Facoltà di Medicina e Odontoiatria e direttore del Dipartimento Assistenziale Integrato di Chirurgia Generale "R. Paolucci" Policlinico Umberto I, commenta così la tassa sulle bibite gassate proposta dal ministro della Salute, Renato Balduzzi.
"Questi prodotti - sottolinea - facilitano in tenera età la formazione di cellule adipose che pur svuotandosi rimangono lì, sempre pronte a riempirsi di grasso mentre la prima delle battaglie che dobbiamo mettere in campo è proprio quella contro l'obesità. Se combattiamo l’obesità infantile combattiamo infatti anche le malattie arteriosclerotiche, cardiache e neoplastiche, abbattendo i costi dell’assistenza medica e quelli causati dall’assenza dal lavoro".
Ma l'obiettivo, secondo Redler, deve essere anche quello di riproporre "una vera medicina di prevenzione scolastica, come si faceva un tempo sulla malattia tubercolare o reumatica". "Ecco il vero risparmio per lo Stato - conclude - non con tagli lineari che danneggiano tutti, ma riducendo man mano il peso delle malattie".