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QS Edizioni - giovedì 2 maggio 2024

Governo e Parlamento

Decreto Balduzzi. Monchiero (Fiaso): "Il vero problema sono i nuovi tagli in arrivo"

immagine 18 ottobre - Così il presidente della Federazione Asl e Ospedali. "Le buone intenzioni delle quali è costellato il provvedimento rischiano di rimanere tali se il Governo non deciderà di allentare la stretta finanziaria sulla sanità, che da qui al 2014 vedrà ridurre il finanziamento pubblico di ben oltre il 10%”.
“Il voto di fiducia al decreto sanità consegna al Senato un testo migliorato ma sicuramente perfettibile. Tuttavia le buone intenzioni delle quali è costellato il provvedimento rischiano di rimanere tali se il Governo non deciderà di allentare la stretta finanziaria sulla sanità, che da qui al 2014 vedrà ridurre il finanziamento pubblico di ben oltre il 10%”.
 
Così il Presidente della Federazione di Asl e Ospedali (FIASO), Giovanni Monchiero, commenta l’approvazione del decreto da parte dell’Aula della Camera. “In particolare auspichiamo che il Senato possa migliorare le disposizioni che riguardano le nomine dei Primari –sulle quali restano ancora troppi elementi di ambiguità- e quelle relative al pensionamento dei dipendenti dell’Ssn, che penalizzano il comparto.”
“Come FIASO – prosegue Monchiero - chiediamo infine venga recuperata l’applicabilità dell’articolo 15 septies del “502” per le posizioni dirigenziali tecniche e amministrative. Tale istituto, del tutto inopportuno e probabilmente illegittimo per i “Primariati”, ha dato invece ottimi risultati per quanto concerne le posizioni più innovative degli staff direzionali”.
 
“Ma su tutte queste osservazioni – conclude il Presidente FIASO - prevalgono i dubbi sulla realizzabilità di buona parte del decreto a fronte delle ripetute manovre di tagli che hanno investito la sanità dall’ultima manovra Tremonti in poi. Da una prima ricognizione tra le Aziende associate emerge una difficoltà a realizzare i risparmi attesi senza incidere sulla qualità dei servizi. L’ulteriore taglio del 10% dei costi delle forniture di beni e servizi previsto per il prossimo anno appare pertanto una misura dagli effetti devastanti”.
 
18 ottobre 2012
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