"Martedì voteremo la fiducia al Decreto Sanità accogliendo l'impegno del ministro Balduzzi sulla possibilità di convogliare i nostri emendamenti, che se accolti ora implicherebbero un terzo passaggio alla Camera e quindi un ritardo nei tempi di approvazione del Decreto stesso che scade il 12 novembre, nel Disegno di Legge sulla sperimentazione clinica e le professioni già all'esame del Senato". A dichiararlo la senatrice Fiorenza Bassoli, capogruppo Pd alla Commissione Sanità del Senato.
"Avremmo voluto che il decreto contenesse alcuni punti essenziali e qualificanti per questo importante riordino della sanità pubblica”, spiega Bassoli ricordando che gli emendamenti del Pd, “tra l'altro ampiamente condivisi in commissione”, riguardavano in particolare punti significativi come: “La rilevazione e gestione del rischio clinico,depotenziato nel passaggio alla Camera; la modifica dei LEA (Livelli essenziali di Assistenza) per i quali avevamo richiesto l'inserimento del parto indolore con epidurale anche per abbattere il l'elevato numero dei parti cesarei; il problema dei precari, il cui mancato rinnovo rende difficilmente gestibile l'assistenza sanitaria anche in termine di qualità dell'offerta delle strutture ospedaliere; la revisione del prontuario farmaceutico e i farmaci off label".
"L'impegno del governo è di accogliere questi emendamenti all'interno del Disegno di Legge sulla sperimentazione clinica. Vigileremo affinché tale promessa venga mantenuta, altrimenti la fiducia che ci apprestiamo a votare darebbe una risposta incompleta ai bisogni di salute dei cittadini".