Come assicurare lo svolgimento della campagna vaccinale dopo il blocco dei vaccini Crucell, la scorsa settimana, e quelli della Novartis ieri. E' stato questo il tema al centro della riunione di oggi tra i tecnici delle Regioni e quelli del Ministero. Che, tuttavia, si è risolto in "un incontro interlocutorio", come riferisce una nota della Regione Toscana. "Per il momento non sono state prese decisioni e il coordinamento è stato aggiornato all’inizio della prossima settimana", aggiunge la nota dell'ufficio stampa toscano, che ha precisato al nostro giornale che non si è trattato comunque di un incontro convocato con urgenza dopo il caso Novartis, bensì di una riunione già programmata da tempo. I tenici poi, visti gli accadimenti che hanno interessato i vaccini, hanno deciso di dedicarla a questo tema.  
Intanto, a causa del sommarsi dei blocchi dei vaccini, la Toscana ha previsto lo slittamento della campagna antinfluenzale, che sarebbe dovuta iniziare la settimana prossima (in particolare nella Regione sono state bloccate 117.230 dosi di vaccino Crucell e 385.520 dosi di vaccini Novartis). "Ma si tratta di un problema che riguarda tutte le Regioni", sottolinea la Toscana.
 
“Attendiamo le decisioni di Ministero e Aifa – ha concluso l’assessore al diritto alla salute Luigi Marroni –. Monitoreremo costantemente la situazione e daremo un’informazione puntuale. E comunque, voglio ricordare ai cittadini che per vaccinarsi c’è tempo tutto il mese di novembre”.

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