Governo e Parlamento
Decreto Pnrr. Approvati emendamenti di maggioranza per contenere fenomeno gettonisti e rendere più flessibili le assunzioni
La commissione Bilancio della Camera, nel corso dell'esame degli emendamenti al decreto Pnrr, ha approvato una proposta di modifica presentata dalla maggioranza volta a superare le limitazioni previste sul lavoro autonomo e le assunzioni a tempo determinato per gli enti del Servizio sanitario nazionale.
Con la norma si va a superare il limite ad oggi vigente, pari al 50% della spesa sostenuta nel 2009, per assumere medici e professionisti sanitari e sociosanitari con contratti di lavoro subordinato a tempo determinato, ovvero mediante convenzioni o con contratti di collaborazione coordinata e continuativa, nonché nelle ipotesi di reclutamento di personale mediante contratti di formazione lavoro, o altri rapporti formativi, o con contratti di somministrazione di lavoro.
"L'obiettivo è di contenere e superare il fenomeno dei cosiddetti medici gettonisti, seguendo la strada intrapresa dalla Regione del Veneto", spiegano in una nota i deputati veneti della Lega Ingrid Bisa, Giorgia Andreuzza, Dimitri Coin ed Erik Pretto, primi firmatari di uno degli emendamenti identici approvati.
Soddisfazione per il via libera è stata espressa anche dal sottosegretario alla Salute, Marcello Gemmato: "Bene l’approvazione dell’ emendamento, a firma delle forze di maggioranza, al Decreto Pnrr, che facilita le assunzioni di personale sanitario e sociosanitario con contratti flessibili - ha commentato in una nota -. Questa misura legislativa, di fatto, rappresenta un primo passo verso l’abolizione dei tetti di spesa per le assunzioni di personale su cui il Ministro Schillaci e il Governo Meloni sono impegnati. La possibilità di un più ampio ricorso ai contratti flessibili contribuirà a fronteggiare la carenza di determinate discipline mediche e superare il fenomeno dei gettonisti”.