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QS Edizioni - mercoledì 1 maggio 2024

Governo e Parlamento

Sangue. Superati obiettivi di raccolta 2012. Prodotti 768.435 kg

immagine 5 febbraio - “Un importante risultato reso possibile grazie a impegno donatori volontari e reti regionali”, ha commentato del ministro della Salute, Renato Balduzzi. La quantità di produzione di plasma programmata per il 2012 era di 749.365 Kg.
Successo per il mondo della donazione del sangue. Il Centro Nazionale Sangue ha infatti fatto sapere che la produzione di plasma nel 2012 ha superato l’obiettivo programmato. A fronte di una quantità programmata di sangue di 749.365 Kg, la produzione è stata infatti pari a 768.435.

Un dato accolto con grande soddisfazione dal mondo della sanità, a partire dal ministro della Salute, Renato Balduzzi, che ha sottolineato l’importante risultato raggiunto “grazie  all’insostituibile contributo delle Associazioni e Federazioni dei donatori di sangue e al funzionamento in rete dei sistemi regionali, che hanno garantito l’autosufficienza nazionale e regionale”. Anche il direttore del Centro Nazionale Sangue, Giuliano Grazzini, ha espresso “viva soddisfazione per il risultato davvero strategico”.

Il Ministro Balduzzi, che ieri sera lunedì 4 febbraio, è stato premiato con una targa da tutti gli attori della Rete trasfusionale nazionale all’inaugurazione della nuova sede della Fidas per “l’attenzione mostrata nei confronti dei donatori di sangue e del sistema trasfusionale nazionale”, ha poi voluto sottolinea come “l’autosufficienza del sangue garantisce a tutti i cittadini la costante e pronta disponibilità quantitativa e qualitativa dei prodotti e delle prestazioni trasfusionali necessari per l’erogazione dei Livelli essenziali di assistenza” e “ si fonda sul principio etico della donazione volontaria, periodica, responsabile e non remunerata”.

Il sistema trasfusionale italiano ha infatti come fondamento, sancito dalla norma, la donazione volontaria, periodica, responsabile, anonima e gratuita e riconosce il ruolo e il contributo fornito dalle Associazioni e Federazioni dei Donatori di sangue al Ssn. La norma, inoltre, prevede che il sangue umano non possa essere fonte di profitto, in analogia e coerenza con il divieto di commercializzazione del corpo umano e delle sue parti contenuto nella Convenzione di Oviedo, sottoscritta dall’Italia il 4 aprile 1997.
 
5 febbraio 2013
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