Per Oscar Giannino non ci sono dubbi. "La fascia C va tutta liberalizzata". Un'idea forte che il candidato della lista Fermare il Declino mette nero su bianco in una lettera indirizzata ai farmacisti titolari di parafarmacie.
 
Un'idea che lo stesso Giannino non aveva tuttavia espresso con tale chiarezza nella recente assise di Federfarma a Roma, limitandosi in quel contesto a un appello genrico all'unità della filiera del farmaco senza lasciare che la politica "la divida".
 
E invece, nella lettera che pubblichiamo in allegato, Giannino non lesina incoraggiamenti alle parafarmacie. definite "elemento di sviluppo forte per il nostro paese". E questo grazie al loro avvio dopo le prime liberalizzazioni del 2006. "Poi, però - scrive Giannino - il percorso si è inceppato: il centrosinistra non ha saputo portarlo avanti; il centrodestra non ha voluto; e il governo Monti non ha né saputo, né, al di là dei proclami, voluto".  
"Ormai - prosegue - molti sembrano essersene dimenticati, e quelli che se ne ricordano lo fanno quasi con fastidio. Noi di Fare per Fermare il declino crediamo invece che la vostra esperienza vada presa a esempio, valorizzata e portata fino in fondo. Crediamo, in particolare, che si debba arrivare alla logica conclusione, liberalizzando integralmente i farmaci di fascia C e consentendone la vendita in tutti gli esercizi che siano presidiati da un farmacista laureato". 

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