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QS Edizioni - lunedì 13 maggio 2024

Governo e Parlamento

Governo. Via libera definitivo al Dpr di riordino degli organismi collegiali della Salute

immagine 8 marzo - Complessivamente gli organismi gli organismi operanti presso il ministero della Salute passeranno da 30 a 8, per una riduzione di 22 unità. Approvato anche il regolamento per Commissioni mediche locali previste dal codice stradale.
Si è svolto oggi forse l’ultimo Consiglio dei ministri del governo Monti. Diversi i provvedimenti all’ordine del giorno che riguardavano principalmente il riassetto della pubblica amministrazione. Tra questi anche la sanità e in particolare il Dpr di riordino degli organismi collegiali della Salute già affrontato nel Cdm di gennaio.
 
“Su proposta del Ministro della salute – riferisce Palazzo Chigi – di concerto con i Ministri competenti, il Consiglio ha approvato in via definitiva, dopo aver acquisito il parere delle Commissioni parlamentari competenti, un regolamento per il riordino degli organi collegiali e di altri organismi operanti presso il Ministero della salute. I criteri per il riordino sono l’eliminazione delle duplicazioni organizzative e funzionali, la razionalizzazione delle competenze delle strutture che svolgono funzioni omogenee, la limitazione del numero delle strutture, anche mediante accorpamento e la diminuzione del numero dei componenti degli organi di amministrazione. Complessivamente al termine della riduzione gli organismi passeranno da 30 a 8, per una riduzione di 22 unità” (vedi dettagli nel precedente articolo).
 
Sempre la nota di Palazzo Chigi spiega che nel rispetto dei criteri di riordino la riorganizzazione prevede in sintesi: che “13 organismi vengono soppressi e le relative funzioni sono trasferite ad un unico organismo, denominato Comitato tecnico sanitario”, altri “6 organismi vengono soppressi e le relative funzioni sono trasferite a un unico organismo: il Comitato tecnico per la nutrizione e la sanità animale”.
 
Inoltre vengono soppresse la Consulta delle associazioni dei consumatori e dei produttori in materia di sicurezza alimentare le cui funzioni sono trasferite al Comitato nazionale per la sicurezza alimentare; la Commissione per i trapianti allogenici da non consanguineo le cui funzioni sono trasferite al Centro nazionale trapianti (che le esercita in collaborazione con il Centro nazionale sangue); e infine la Commissione consultiva per i biocidi con le funzioni che vengono trasferite alla direzione competente del Ministero.
 
“Gli organismi – conclude la nota del governo – vengono riordinati mediante riduzione del numero di componenti”.
 
Altro provvedimento approvato dalla riunione del governo di oggi, sempre in materia di sanità riguarda le Commissioni mediche locali previste dal codice stradale. Il regolamento semplifica e regionalizza le procedure per la costituzione delle Commissioni - che hanno competenza in materia di accertamenti sanitari per le patenti - e per la nomina dei presidenti e l’attribuzione dei poteri alle regioni e province autonome dei poteri in materia di sanità. Il regolamento stabilisce anche che sia l’ente territoriale a stabilire il numero delle Commissioni sulla base della domanda e in base a criteri di efficienza del servizio. Il regolamento verrà sottoposto all’esame del Consiglio di Stato e della Conferenza Unificata Stato-Regioni.
8 marzo 2013
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