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QS Edizioni - martedì 14 maggio 2024

Governo e Parlamento

Chiuse consultazioni. Nessun accordo tra i partiti. Pd: "Ci rimettiamo a scelte Napolitano"

immagine 29 marzo - Situazione in stallo. Berlusconi e Scelta Civica per la grande coalizione. 5 Stelle chiede un "suo" governo. Vendola insiste su Bersani. Il Pd dice no al governissimo ma si rimette alle decisioni di Napolitano. Che però non scopre le sue carte. Sul tavolo due ipotesi: o Governo del presidente o le dimissioni anticipate di quest'ultimo.
Sono stati Silvio Berlusconi del Pdl, insieme a Roberto Maroni della Lega, i primi leader ad incontrare oggi il presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano nel nuovo giro di consultazioni lampo che dovranno superare la fase di stallo in cui si è chiusa la politica dopo “l’esito non risolutivo” del tentativo di Bersani.
 
Alle 16 è salita invece la delegazione del M5S che ha ribadito il suo no a qualsiasi governo di coalizione (politica o tecnica) riproponendo la sua candidatura alla guida dell'esecutvo.
 
Dopo è salita la delegazione di Scelta Civica che ha ribadito la necessità di un governo stabile in tempi certi dando la disponibilità a una grande coalizione tra Pd, Pdl e Scelta Civica.
 
Quindi è stata la volta di Nichi Vendola di Sel che ha posto come unica soluzione quella di un incarico pieno a Pier Luigi Bersani, chiudendo la porta ad una coalizione con il Pdl. 
 
E alla fine l'attesissimo incontro con la delegazione del Pd ed è da questa ultima consultazione che viene la sorpresa della giornata. Pur ribadendo il suo no al "governissimo" con il centro destra, Enrico Letta che ha guidato la delegazione, ha poi specificato che al Capo dello Stato: "abbiamo espresso profonda gratitudine e fiducia piena e gli abbiamo detto che non mancherà il nostro supporto responsabile alle decisioni che lui in queste ore prenderà".
 
Parole interpretate da tutti come una possibile apertura a quel governo del "Presidente" di cui si è tanto parlato in questi giorni e che potrebbe mettere la parola fine all'incarico a Bersani. Un governo del Presidente comunque di segno "politico" e non tecnico, almeno secondo quanto dichiarato sia dal Pdl che dal M5S che hanno riferito che Napolitano ha escluso del tutto tale ipotesi.
 
Ma per saperlo dovremo aspettare le decisioni del presidente della Repubblica. A proposito del quale sono continuate a circolare voci su una sua clamorosa decisione: quella di anticipare la fine del suo mandato per favorire l'immediata elezione di un nuovo Capo dello Stato a cui passare il testimone per la scelta tra nuovo governo ed elezioni.
29 marzo 2013
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