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QS Edizioni - venerdì 3 maggio 2024

Governo e Parlamento

Funzione Pubblica: riduzione visite fiscali Inps non vale per il pubblico impiego

immagine 9 maggio - Una nota del Ministero specifica che la sospensione delle visite fiscali d'ufficio disposta dall'Inps “non riguarda il pubblico impiego”. Il provvedimento riguarda solo le visite disposte d'ufficio (non previste per il settore pubblico), mentre l'Istituto continuerà ad effettuare le visite richieste dai datori di lavoro (i cui oneri sono a loro carico).
Sulla sospensione delle visite fiscali d’ufficio adottata dall’Inps interviene il Dipartimento della Funzione Pubblica che precisa in una nota che “tale decisione non riguarda il pubblico impiego”.
 
“Il provvedimento adottato dall'Inps – specifica la nota - riguarda solo le visite disposte d'ufficio (non previste per il settore pubblico), mentre l'Istituto continuerà ad effettuare le visite richieste dai datori di lavoro (i cui oneri sono a loro carico)”.
 
Il provvedimento quindi non ha impatto sul  lavoro pubblico. Le visite di controllo sullo stato di malattia per il settore del lavoro pubblico sono disciplinate dall'art. 55 septies del d.lgs. n. 165 del 2001, che prevede sempre visite a richiesta della pubblica amministrazione. Le pubbliche amministrazioni possono chiedere le visite di controllo alle aziende sanitarie locali o all'Inps pagando il corrispettivo fatturato per ciascuna visita. Le modalità per chiedere il controllo all'Inps sono regolate dalla circolare n. 117 del 9 settembre 2011, che prevede l'inoltro della richiesta in via telematica.
 
Pertanto, le pubbliche amministrazioni potranno continuare a fare domanda di visita di controllo sia alle Ausl sia all'Inps a seconda del sistema che ritengono più conveniente ed efficace.
9 maggio 2013
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