Abruzzo, Calabria, Campania, Lazio, Molise e Sicilia avranno un anticipo dal Ssn di quasi due miliardi. Lo ha stabilito il consiglio dei ministri di oggi, il numero cinque del governo Letta che, come riferisce il comunicato di Palazzo Chigi ha dato il via libera all’erogazione “a titolo di anticipo sulle spettanze relative al finanziamento del Servizio sanitario nazionale”.
Completata l’istruttoria svolta dai Tavoli di verifica degli adempimenti connessi ai Piani di rientro dai deficit sanitari e verificato che sussistono i presupposti previsti dal decreto legge per erogare gli anticipi, il Ministro dell’Economia e delle Finanze ha erogato, nello specifico, per l’
Abruzzo 118 milioni di euro, per la
Calabria 411 milioni di euro, la
Campania 287 milioni di euro, per il
Lazio 540 milioni di euro, per il
Molise 63 milioni di euro e per la
Sicilia 500 milioni di euro.
Nello stesso consiglio dei ministri il presidente Letta ha deciso di deliberare, entro la prossima settimana, un disegno di legge recante l’abolizione del finanziamento pubblico ai partiti e la disciplina per assicurare la trasparenza e la democraticità del loro funzionamento.