"Le donne tra i 15 e i 24 anni rappresentano il 60% dei sieropositivi.". E’ quanto ha osservato la senatrice Maria Rizzotti (Pdl) vice presidente della Commissione Igiene e Sanità, in occasione del convegno "Il trattamento del paziente Hiv: complessità, semplificazione e sostenibilità" promosso dall'Osservatorio Sanità e Salute.
"L'Hiv - ha aggiunto - ha una forte declinazione femminile. La scoperta dell'infezione avviene in età media intorno ai 40 anni; altro picco dell'infezione è in terza età. La maggior parte delle donne viene a conoscenza della propria positività al virus alla prima gravidanza”.
Rizzotti ha poi parlato degli interventi necessari a invertire radicalmente la rotta. “Le proposte per fronteggiare questo allarmante scenario devono declinarsi in campagne informative per la prevenzione; previsione di routine del test Hiv prima della gravidanza in tutte le donne in età fertile; potenziamento del counselling preconcezionale per la prevenzione delle gravidanze non desiderate nelle donne sieropositive e in incentivi alla ricerca per i farmaci antiretrovirali nella medicina di genere".
5 giugno 2013
© QS Edizioni - Riproduzione riservata