“L’approvazione della legge di delegazione europea 2013 che contiene anche norme sulla sperimentazione animale non affosserà la ricerca che non sarà in alcun modo messa in pericolo, nel pieno rispetto degli animali. Rispetto che non può però, come ha fatto in questi anni, tradursi in una mera crociata filo-animalista che condiziona da tempo l'attività legislativa del Parlamento e ha esposto l'Italia ad una procedura di infrazione da parte dell'UE”. È quanto dichiara Luigi d’Ambrosio Lettieri, capogruppo PdL Commissione sanità Senato in merito all provvedimento approvato dalla Camera che detta specifici princìpi e criteri direttivi sulla protezione degli animali utilizzati a fini scientifici. Il Governo è delegato inoltre a recepire diverse direttive di ambito sanitario: dall'accordo quadro in materia di prevenzione delle ferite nel settore ospedaliero ai diritti dei pazienti per l'assistenza transfrontaliera.  
 
“Al Senato – specifica - , in prima lettura, abbiamo scongiurato il rischio di fare una salto indietro ritornando al Medioevo e all'oscurantismo più avvilente. Infatti al comma due dell'art. 13, la legge richiama esplicitamente il Governo “nell’applicazione dei principi e criteri direttivi di cui al comma 1, a rispettare gli obblighi che derivano da legislazioni o farmacopee nazionali, europee o internazionali. Vigileremo, quindi, nell’interesse della comunità, che questo accada e che siano mantenute le disposizioni per l’attuazione della direttiva”.

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