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QS Edizioni - lunedì 29 aprile 2024

Governo e Parlamento

Ministero Salute pubblica le “sue” performance. Nel 2012 taglio del 20% alle direzioni generali

immagine 7 agosto - “Ispirata ai principi di trasparenza, immediata intelligibilità, veridicità e verificabilità dei contenuti, nonché di partecipazione e coerenza interna ed esterna”. Così il ministro Lorenzin in premessa al Rapporto sulle attività del Dicastero per l’anno 2012.
Un volume di 120 pagine per raccontare attività e risultati del ministero della Salute all'indomani della sua riorganizzazione e in piena “spending review” che ha comportato un taglio del 20% degli uffici dirigenziali di livello generale e di livello non generale e delle relative dotazioni organiche.
 
“La presente Relazione – scrive Beatrice Lorenzin nella premessa - conclude Il ciclo di gestione della performance per l’anno 2012. Il Ministero della salute, assicurando un elevato livello di visibilità dei risultati conseguiti, presenta la propria Relazione sulla performance 2012, la cui stesura è ispirata ai principi di trasparenza, immediata intelligibilità, veridicità e verificabilità dei contenuti, nonché di partecipazione e coerenza interna ed esterna”.
 
“All’interno della Relazione – spiega il ministro - vengono descritti i risultati organizzativi e individuali raggiunti rispetto agli obiettivi programmati e rilevati gli eventuali scostamenti, criticità e opportunità di miglioramento”.
“La presente Relazione rappresenta, quindi – sottolinea Lorenzin - lo strumento mediante il quale l’amministrazione svolge un’attività di rendicontazione ai cittadini e a tutti gli ulteriori stakeholder, interni ed esterni, in relazione al Piano della performance, documento che ha dato avvio al ciclo di gestione della performance e nel quale, in coerenza con le risorse assegnate, sono stati esplicitati gli obiettivi, individuali ed organizzativi, per l’anno 2012”.
 
“Sono dell’avviso – conclude il ministro - che miglioramenti sul piano organizzativo possano e debbano essere pensati e attuati per rendere più efficace l’azione del Ministero, in un contesto economico finanziario difficile come quello attuale, ma non posso non riconoscere l’impegno profuso da parte di tutta la struttura ministeriale. Confido che quest’impegno venga mantenuto anche per i prossimi anni del mio mandato”.
7 agosto 2013
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