“Nella Nota di aggiornamento del Documento di Economia e Finanza 2013, il Ministro dell’Economia Saccomanni propone, per la sanità, insieme alla lotta agli sprechi e alle inefficienze, (giusta, giustissima!), anche l’obiettivo di ‘ridisegnare il perimetro dei Lea (Livelli Essenziali di Assistenza)’. E’ un’espressione ambigua, figlia forse di un affrettato lavoro di taglia e cuci di documenti preparatori”. Così in una nota il presidente del Forum Sanità del PD Lionello Cosentino.
“Cosa vuol dire per il Governo ‘ridisegnare il perimetro dei Lea’?”, prosegue Cosentino che sottolinea: “Letteralmente significa che malattie le cui cure sono oggi a carico del servizio sanitario nazionale, da domani non lo saranno più”. Per questo l’esponente del PD si interroga: “Ci si domanda dunque, con un pizzico di curiosità: quali sono le malattie per le quali occorrerà pagare per curarsi? La febbre da fieno? La scarlattina? La frattura del femore? E’ troppo chiedere al Governo che chiarisca il suo pensiero magari nelle Commissioni parlamentari?”
26 settembre 2013
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