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QS Edizioni - giovedì 2 maggio 2024

Governo e Parlamento

Cnb. Terminato il mandato. Sette anni di confronti su temi etici

immagine 30 settembre - Con un bilancio fatto di 35 pareri e di 6 mozioni su temi di rilevante problematicità bioetica, tra cui i “classici” della materia legati all’inizio e fine vita, questo Comitato Nazionale per la Bioetica chiude il suo mandato. Ha collaborato con governi diversi, da Prodi a Letta, partecipando al dibattito etico del Paese.
Con la plenaria di venerdì 27 settembre è terminato questo mandato del Comitato Nazionale per la Bioetica. Il Comitato, nell’attuale composizione, è stato nominato nel 2006 dal governo Prodi per la durata di quattro anni, è stato prorogato per altri due anni dal governo Berlusconi e nuovamente prorogato fino al 30 settembre dal governo Monti.
 
Questa fiducia rinnovata da governi politicamente diversi è stata vissuta dal Comitato come un riconoscimento al lavoro svolto. Un lavoro proficuo che ha portato alla stesura di 35 pareri e 6 mozioni (brevi pareri) su temi di rilevante problematicità bioetica, tra cui: gli ormai “classici” temi della bioetica di inizio e fine vita, alla luce delle nuove problematiche emergenti (il recente dibattito sulla morte cerebrale e quella cardiopolmonare; il diritto del nato da eterologa a conoscere le origini biologiche; il destino degli embrioni soprannumerari e non più impiantabili; l’obiezione di coscienza); temi di bioetica medica e sociale (I grandi prematuri; la chirurgia estetica e ricostruttiva; la sperimentazione sull’incapace, sulle donne e nei Paesi in via di sviluppo; la disabilità; il doping nello sport; l’etica nelle scuole; il problema del suicidio e della salute nelle carceri; il traffico degli organi a fini di trapianto; i gemelli congiunti e gli interventi di separazione).
 
Oltre a ciò sono stati approfonditi temi che riguardano la vita non umana (il benessere degli animali) e temi “nuovi” (le chimere e gli ibridi, la biometria, le neuroscienze, il potenziamento farmacologico), e altri ancora, nati anche da una proficua collaborazione con il Comitato Nazionale per la Biosicurezza, le Biotecnologie e le Scienze della Vita della Presidenza del Consiglio dei Ministri.
 
Ogni tema è stato elaborato e discusso su basi interdisciplinari e pluralistiche, con un costante confronto tra discipline e teorie diverse.
È stata dedicata attenzione costante al rapporto con le nuove generazioni. A tale riguardo sono state organizzate annualmente, in coordinamento con l’Istituto Italiano di Bioetica, le “Conferenze per le scuole”, che hanno avuto sede in diverse città italiane. A tali Conferenze, delle quali l’ultima si è tenuta recentemente a Roma, vi è stata sempre un’ampia partecipazione di giovani, i quali hanno discusso diversi temi di attualità, confrontandosi direttamente con i componenti del CNB.
Il Comitato ha, inoltre, acquisito una rilevanza e visibilità internazionale, grazie alla partecipazione costante ad iniziative internazionali di livello europeo ed extra-europeo (presso la Commissione europea, il Consiglio d’Europa, l’Organizzazione mondiale della Sanità, l’OCSE) e l’organizzazione di convegni che hanno visto la partecipazione dei più importanti rappresentanti della bioetica mondiale. A tale riguardo è stato fondamentale provvedere alla traduzione in lingua inglese dei pareri.
Nel terminare il proprio mandato, il CNB auspica che la Presidenza del Consiglio possa nominare i nuovi membri in tempi rapidi, così da assicurare al Comitato la continuità dei propri compiti istituzionali, anche a livello internazionale.
30 settembre 2013
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