La Giunta delle elezioni e delle immunità parlamentari del Senato, dopo diverse ore di riunione in Camera di consiglio, ha votato la decadenza del senatore Silvio Berlusconi a seguito della condanna a 4 anni confermatagli in Cassazione. La decadenza era prevista dalla legge Severino, la cui retroattività è stata contestata dai difensori del leader del Pdl che ne hanno chiesto un rinvio alla Corte Costituzionale.
Non sono mancate le polemiche nel corso della giornata. In tarda mattinata si era infatti profilato un colpo di scena. Il capogruppo del Pdl al Senato,
Renato Schifani, aveva chiesto "l'immediata sospensione dei lavori" a causa di una violazione del regolamento da parte del senatore del M5S,
Vito Crimi. Quest'ultimo, infatti, nonostante i membri della Giunta siano tenuti a non avere contatti con l'esterno nel corso della riunione a porte chiuse per deliberare, si è adoperato a pubblicare e commentare una
foto riguardante
Silvio Berlusconi sulle sue pagine
twitter e
facebook.
Proprio quest'atteggiamento, secondo Schifani, avrebbe confermato inoltre "la bontà della nostra richiesta di ricusazione di alcuni membri della Giunta ed inficia gravemente la legittimità dei lavori del collegio".
Ora si attende il voto dell'Aula previsto entro i prossimi 20 giorni.