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QS Edizioni - giovedì 2 maggio 2024

Governo e Parlamento

Sensibilità chimica multipla. Giulietti (Pd) presenta interrogazione a Lorenzin

immagine 4 dicembre - L'obiettivo del deputato è sollecitare il governo a riconoscerla come malattia fisica invalidante. "Vanno riconosciute misure economiche di sostegno a chi ne è affetto". Allo stato attuale manca "qualsivoglia assistenza sanitaria specifica".
Un’interrogazione al ministro della Salute, Beatrice Lorenzin, al fine di sollecitare il governo a riconoscere la Sensibilità Chimica Multipla come malattia fisica invalidante prevedendo misure per sostenere economicamente le persone affette da questa malattia affinché possano curarsi con farmaci e integratori adeguati al proprio stato di salute. L’ha presentata oggi Giampiero Giulietti, deputato del Partito Democratico.

“La Sensibilità Chimica Multipla (MCS) è una sindrome multisistemica di intolleranza ambientale totale alle sostanze chimiche che può colpire vari organi e apparati del corpo umano – ha dichiarato Giulietti - Si tratta di una malattia progressiva e irreversibile, per la quale non esiste al momento una terapia per il ritorno allo stato di tolleranza e, se la diagnosi non avviene precocemente, la sindrome può manifestare anche conseguenze molto gravi sino a provocare ictus, infarti, emorragie, collassi, mutazioni genetiche, alta incidenza di tumori e leucemie e indurre il paziente all'isolamento forzato dalla vita sociale e di relazione, dal momento che può vivere solo in ambiente bonificato”.

Allo stato attuale i malati ottengono l'invalidità civile sulla base della gravità delle numerose patologie scatenate dalle esposizioni chimiche “ma manca qualsivoglia assistenza sanitaria specifica”. E’ per queste ragioni che Giulietti chiede al governo che “la Sensibilità Chimica Multipla venga riconosciuta come malattia fisica invalidante e vangano previste misure economiche di sostegno a chi ne è affetto”.
 
4 dicembre 2013
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