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QS Edizioni - lunedì 29 aprile 2024

Governo e Parlamento

Aviaria. Interrogazione alla Camera del M5S sui 'trafficanti di virus: "Lorenzin riferisca sul caso"

immagine 4 aprile - I deputati del M5S fanno riferimento ad un'inchiesta pubblicata oggi dall'Espresso che, sulla base di un'indagine dei Nas, ipotizza l'esistenza di un vero e proprio business delle epidemie. "Ci troveremmo di fronte a un caso di corruzione gravissimo che ha determinato un esborso di 50 mln da parte del Ssn".
“Chiediamo al ministro Lorenzin se sia a conoscenza dell’indagine da parte dei Nas e della procura di Roma sul virus dell’aviaria che ha portato all’iscrizione nel registro degli indagati di 38 persone, tra le quali figurano funzionari del ministero della Salute, e quali azioni intenda intraprendere, per le parti di propria competenza, al fine di accertare le responsabilità del caso”. Questo il contenuto dell’interrogazione a risposta scritta depositata dai deputati del MoVimento 5 Stelle Lorefice, Baroni, Cecconi, Di Benedetto, Giordano e Grillo.
 
“Si tratta - spiegano i deputati - di un primo atto al quale ci ripromettiamo di farne seguire altri dal momento che, se confermate le notizie emerse, ci troveremmo di fronte a un caso di corruzione gravissimo che ha determinato un esborso di 50 milioni di euro da parte del Servizio Sanitario Nazionale. Nell’inchiesta pubblicata oggi dall’Espresso si legge che, secondo l’indagine dei Nas, virus dell’aviaria siano stati spediti dall’estero in Italia in plichi anonimi, senza alcuna autorizzazione e in violazione delle norme sulla sicurezza vigenti. Il sospetto avanzato dagli investigatori è che ci sia stato un business delle epidemie diffuso e ampliato attraverso una cinica strategia commerciale".

"Nel 2005 – aggiungono - l’allarme aviaria indusse il Governo Berlusconi ad acquistare farmaci per 50 milioni di euro, rimasti sostanzialmente inutilizzati. Inoltre, non fu realizzato alcun approfondimento del caso carenze nei controlli enell’attendibilità delle informazioni e delle fonti furono gravissime. Alla luce di questi fatti - concludono i deputati del M5S - con la nostra interrogazione chiediamo al ministro della Salute di riferire sulla base di quali dati scientifici e quali informazioni, nel 2005, il Governo Berlusconi decise di procedere all’acquisto di 50 milioni di farmaci”.
4 aprile 2014
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