Il Tar del Lazio ha bocciato il ricorso presentato contro il decreto interministeriale che proibisce la semina di mais biotech MON810 modificato geneticamente. Lo ha reso il ministro delle delle politiche agricole alimentari e forestali,
Maurizio Martina, che, commentando la sentenza, si è detto soddisfatto e promettendo di proseguire la campagna in Europa. Sulla stessa lunghezza d'onda anche il ministro della Salute,
Beatrice Lorenzin, ha commentato: "Il dispositivo della sentenza ha messo in evidenza la correttezza sia dal punto di vista amministrativo che scientifico dell'azione intrapresa dal Ministero della Salute a tutela dei diritti dei cittadini che vedono con preoccupazione la coltivazione di prodotti geneticamente modificati destinati all'alimentazione".
"Dal luglio scorso prosegue, a livello comunitario, il pressante intervento del nostro Ministero, d'intesa con gli altri dicasteri competenti, per fare in modo che, sulla base del principio di precauzione, ciascuno Stato abbia il diritto di scegliere se coltivare o meno sul proprio territorio prodotti geneticamente modificati”, ha concluso Lorenzin.