Riforme. Lorenzin: “Le stiamo facendo, non c’è rischio  di elezioni anticipate”

Governo e Parlamento

25 luglio - Il ministro della Salute, parlando da Cagliari, ha escluso categoricamente il ricorso al voto perché, ha spiegato, il governo sta facendo le riforme costituzionali. Inoltre la ministra si chiede “chi  si assumerebbe la responsabilità di dire ai cittadini che si  va al voto perché non si vogliono fare le riforme”.

Il governo sta lavorando sulle riforme costituzionali e quindi non si capisce il senso, in questo momento, di ricorrere alle elezioni anticipate. Questo il senso delle dichiarazioni del ministro della Salute Beatrice Lorenzin che a Cagliari ha partecipato a un convegno organizzato dai Riformatori dal titolo “Il malato più difficile? La sanità  sarda”.

“Partiamo dal presupposto – ha detto la responsabile della salute – che noi stiamo facendo le riforme  costituzionali. È una delle cose più importanti per l'assetto  dell'Italia ed è giusto che ci siano proposte parlamentari”. Poi Lorenzin commentando  il contingentamento dei tempi del dibattito parlamentare ha aggiunto che “l'ostruzionismo è un'altra cosa”.

Infine rispondendo alle domande dei  cronisti sul rischio di voto anticipato, la ministra ha escluso  categoricamente questa eventualità: “Non vedo minimamente il  rischio di elezioni anticipate anche perché vorrei sapere chi  si assumerebbe la responsabilità di dire ai cittadini che si  va al voto perché non si vogliono fare le riforme”.

25 luglio 2014