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QS Edizioni - lunedì 29 aprile 2024

Governo e Parlamento

Debiti PA. Il report del Mef: Ministero della Salute ha saldato creditori per 9,16 mld

immagine 24 settembre - I dati aggiornati al 23 settembre indicano che sono state utilizzate quasi tutte le risorse messe a disposizione dallo Stato, pari a 9,19 mld. Le Regioni hanno invece garantito ai creditori del comparto sanitario un totale di circa 10,3 miliardi, somma che è stata erogata in tre tranches. IL REPORT
Il Ministero della Salute ha pagato quasi l’intera somma dei suoi debiti, in base a quanto previsto dal Dl 35/2013: sono stati estinte pendenze per 9,16 miliardi sui 9,19 assegnati. E’ quanto emerge dalla relazione, elaborata dal Ministero dell’Economia e delle Finanze e aggiornata al 23 settembre, sul pagamento dei debiti contratti dalle Pubbliche amministrazioni.

Le Regioni, nell’ambito di tre tranches, hanno garantito ai creditori del comparto sanitario un totale di circa 10,3 miliardi. Nella prima (stato di attuazione del Dl 35) hanno erogato 4,82mld, rispetto ai 5 mld assegnati nel corso del 2013. Nella seconda (stato di attuazione del DL 102) hanno pagato 2,5 mld, pari al totale di quanto messo a disposizione dallo Stato. Nella terza e ultima tranche (Dl 102) l’importo stanziato era di 5, 58 mld, ma le risorse effettivamente messe a disposizione dello Stato sono state di 4 mld, di cui 3 mld sono stati utilizzati dalle Regioni per pagare i creditori.

Non per tutte le amministrazioni regionali si è però dovuto ricorrere a questo meccanismo, in quanto in alcuni casi il Tavolo di verifica degli adempimenti ha appurato che non sussiste un fabbisogno di cassa, essendo il sistema dei pagamenti regionale idoneo a garantire regolarità e tempestività. Per la terza tranche, in molti casi le Regioni hanno anticipato con risorse proprie correnti i pagamenti delle fatture comprese nei piani presentati per l'accesso alle anticipazioni di liquidità, per cui si registrano pagamenti effettuati anteriormente alla rimessa delle somme da parte del Mef che ripristina la liquidità corrente anticipata dalla regioni e quindi va ad incidere, riducendoli, sui tempi dei pagamenti dei debiti di nuova formazione. 

Complessivamente lo Stato ha reso disponibile risorse e strumenti finanziari pari a un importo complessivo di circa 57 miliardi per il pagamento di debiti maturati al 31 dicembre 2013. Le somme richieste ed erogate agli enti debitori alla data del 23 settembre risultano pari complessivamente a 38,4 miliardi di euro (63%). Le stime dei pagamenti effettuati ai soggetti creditori su queste risorse sono pari a 31,3 miliardi (55%).
 
24 settembre 2014
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