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QS Edizioni - giovedì 16 maggio 2024

Governo e Parlamento

Farmaceutica. De Cicco (Roche): “L’incontro con il governo è un segnale importante, indispensabile sciogliere nodi che ci legano”

immagine 7 ottobre - “Auspichiamo che sia il primo passo per una collaborazione continua e proficua, volta a ridare slancio ad un settore chiave per il nostro Paese”. A sottolineare l’importanza del vertice tra Big Pharma e il governo è l'Amministratore delegato di Roche, Maurizio De Cicco. Che all’esecutivo chiede in primis “stabilità normativa e chiarezza delle regole”. 
Se l’incontro è un fatto positivo e da parte delle aziende farmaceutiche si spera che sia un primo passo di una proficua collaborazione per il bene del sistema salute, dall’altro Big Pharma non si accontenta delle parole e chiede al governo i fatti. In primis “stabilità normativa e rispetto del diritto”. Veri e propri nodi che legano le aziende farmaceutiche che operano in Italia. Questo in sintesi il pensiero di Maurizio De Cicco, amministratore delegato di Roche, all’indomani dell’incontro tra rappresentanti del governo tra cui il presidente del Consiglio Matteo Renzi, il ministro dell'Economia Pier Carlo Padoan e la ministra della Salute Beatrice Lorenzin, e le aziende farmaceutiche presenti in Italia.
 
“L'incontro con il Governo – ha riferito l’Ad di Roche – rappresenta un segnale importante ed auspichiamo che sia il primo passo per una collaborazione continua e proficua, volta a ridare slancio ad un settore chiave per il nostro Paese”.
 
"Come azienda e come intero comparto – ha spiegato ancora De Cicco – abbiamo fatto e intendiamo continuare a fare la nostra parte all'interno del Sistema, ma sarà indispensabile sciogliere alcuni nodi che legano il nostro operato. In primis la farmaceutica necessita di stabilità normativa e di rispetto del diritto, fondamentali per garantire un Sistema in cui regni la chiarezza delle regole, dei ruoli e delle competenze, come ad esempio il riconoscimento della legittimità di AIFA come punto di riferimento nazionale a tutela dei pazienti”.
 
“La determinazione e la volontà di collaborazione emerse in questo incontro – ha concluso l’amministratore delegato di Roche - possono rappresentare il volano per definire ora una chiara metodologia per il riconoscimento dell'innovazione e contestualmente trovare insieme soluzioni al problema della sostenibilità delle terapie innovative. Auspichiamo che questo non si traduca in una penalizzazione per le aziende impegnate nel fornire un contributo concreto in termini di innovazione. Confermiamo la nostra disponibilità ad una partnership proficua con le istituzioni, perché' oggi innovazione e sostenibilità non possono prescindere da un approccio di responsabilità da parte di tutti gli attori del Sistema Salute”.
7 ottobre 2014
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