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QS Edizioni - domenica 5 maggio 2024

Governo e Parlamento

Stabilità. Il testo bollinato dal Mef è stato firmato da Napolitano. Nessun cambiamento per la sanità

immagine 23 ottobre - Il testo nelle prossime ore sarà trasmesso alle Camere. Rispetto alla bozza presentata a Palazzo Chigi, sono state apportate dal Tesoro alcune modifiche: il 'bonus bebè' verrà erogato mensilmente a quelle famiglie con reddito fino a 90mila euro annui, aumentano i tagli per Palazzo Chigi, si riducono del 5% le somme da riversare alla Rai e viene rialzato il tetto per gli sgravi ai neoassunti.
Dopo il via libera della Ragioneria generale dello Stato, il Ddl Stabilità è stato oggi firmato dal presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano. Nelle prossime ore il provvedimento verrà trasmesso alle Camere. Rispetto alla bozza presentata negli scorsi giorni a Palazzo Chigi, non si registra nessun cambiamento per la sanità. Resta, dunque, invariato quell'articolo 39 riguardante il Patto per la salute.
Poche le modifiche apportate dal Tesoro e annunciate nella giornata di ieri con alcuni tweet: "Completato il corredo tecnico dalla Ragioneria Generale dello Stato il Ddl Stabilità viene ora trasmesso al Quirinale".
Le modifiche riguardano: il tetto per il 'bonus bebè' che verrà erogato mensilmente a famiglie con reddito fino a a 90mila euro annui, l'aumento dei tagli di Palazzo Chigi, la riduzione dal 2015 delle somme da riversare alla Rai, e, infine, verrà rialzato il tetto per gli sgravi ai neoassunti.
23 ottobre 2014
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