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QS Edizioni - lunedì 29 aprile 2024

Governo e Parlamento

I tagli della Stabilità. Milillo (Fimmg): “I risparmi della gestione del Ssn restino in sanità”

immagine 23 febbraio - Il segretario del sindacato dei medici di famiglia boccia la proposta regionale “di abrogare il comma in cui è previsto che eventuali risparmi possano restare nel comparto”. E poi si rivolge al Governo: “Se dovesse cedere si andrebbe oggettivamente verso una riduzione del finanziamento del Ssn”.
“La Fimmg è fortemente preoccupata per la proposta delle Regioni di abrogare il comma della Legge di Stabilità 2015 (comma 557, art. 1 Legge 190/2014) in cui è previsto che eventuali risparmi nella gestione del Servizio sanitario nazionale effettuati dalle Regioni debbano rimanere nella loro disponibilità per finalità sanitarie”.  E’ quanto dichiara il Segretario nazionale della FIMMG, Giacomo Milillo commentando le proposte delle Regioni per i tagli della legge di Stabilità su cui dovrà essere raggiunta un’intesa con l’Esecutivo entro la settimana.
 
“Dopo anni di resistenza al cambiamento, che ha bloccato il Patto per la Salute e le razionalizzazioni dei Servizi Sanitari Regionali in nome di qualche miliardo di euro, le Regioni sono ora pronte a sottrarre 2 miliardi di euro al FSN per proteggere il sostegno ai loro apparati – sottolinea Milillo -  Qualora il Governo cedesse a questa  proposta si andrebbe oggettivamente verso una riduzione del finanziamento del Servizio Sanitario Nazionale proprio in un momento di necessario supporto, anche finanziario, alle attività territoriali per far fronte alla riduzione dei posti letto degli ospedali e alle nuove sfide poste alla sanità pubblica dai nuovi trattamenti farmacologici (come per l’epatite C) che rischiano di non poter essere disponibili per tutti i malati che ne necessitano. Di fatto le Regioni disinvestono sulla sanità, fino ad oggi  principale motivo della loro esistenza”.
23 febbraio 2015
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