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QS Edizioni - domenica 5 maggio 2024

Governo e Parlamento

Stabilità. Racca (Federfarma): “No a nuovi tagli, da anni farmacie contribuiscono al contenimento della spesa pubblica”

immagine 26 febbraio - Una riduzione delle risorse al servizio farmaceutico non garantirebbe più gli elevati standard qualitativi del servizio. Alla vigilia della Conferenza Stato Regioni che deciderà dove intervenire per attuare i risparmi previsti dalla stabilità, Federfarma e auspica che si eviti di colpire ancora una volta la spesa farmaceutica
Si rifletta bene prima di tagliare ancora una volta la spesa farmaceutica, che è trasparente e monitorata. Grazie ai dati forniti dalle farmacie la pubblica amministrazione sa infatti, in ogni momento quali farmaci sono stati consegnati, a chi, e da quale medico sono stati prescritti. La spesa farmaceutica convenzionata, inoltre, è l’unica posta di spesa in contrazione da anni.
 
È questo l’invito che il presidente di Federfarma, Annarosa Racca rivolge alle istituzioni alla vigilia della Conferenza Stato Regioni che deciderà su quali settori intervenire per recuperare risorse (per attuare i risparmi previsti dalla legge di stabilità).
 
“Le farmacie contribuiscono da tanti anni al contenimento della spesa pubblica con gli sconti in favore del Ssn per una cifra pari  a 800 milioni l’anno e collaborando alla diffusione dei generici – ha affermato Racca – lo testimonia una spesa farmaceutica territoriale che nel 2014 è stata inferiore a quella del 2001. Una riduzione delle risorse al servizio farmaceutico non garantirebbe più gli elevati standard qualitativi del servizio. Per i cittadini sarebbe un grave danno se si continuasse a prendere decisioni seguendo la vecchia logica di tagliare dove è più facile”.
26 febbraio 2015
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