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QS Edizioni - giovedì 2 maggio 2024

Governo e Parlamento

Giornata nazionale contro la pedofilia e pedopornografia. Lorenzin: “Abusi sui minori forma di violenza inaccettabile”

immagine 5 maggio - In occasione della ricorrenza il Ministro della salute ha sottolineato l'importanza del potenziamento dei centri di ascolto sul territorio, di una maggiore attenzione alla salute mentale dei minori e del saper intercettare i segnali di disagio che i minori lanciano. "Necessario rendere più capillare lo sviluppo di servizi per l’assistenza alle vittime presso i Pronto Soccorso".
“Gli abusi sessuali sui minori rappresentano una delle più inaccettabili forme di violenza che, purtroppo, come nel caso della violenza sulle donne, è ancora oggi poco denunciata. Anche per questo per prevenire l’abuso e la violenza sui minori sono fondamentali le sinergie tra istituzioni, associazioni, famiglie. Sono necessari il potenziamento dei centri di ascolto sul territorio, una maggiore attenzione alla salute mentale dei minori o all’identificazione precoce delle famiglie a rischio, saper intercettare le dipendenze patologiche e i numerosi segnali di disagio che il minore lancia come richiesta di aiuto". Così il ministro della Salute, Beatrice Lorenzin, è intervenuta in occasione della ricorrenza della Giornata nazionale contro la pedofilia e la pedopornografia.
 
"Emerge da una parte l’importanza della cooperazione tra scuole, servizi sociali e sanitari, autorità giudiziarie e operatori che lavorano con bambini e famiglie e dall’altra la necessità di una maggiore consapevolezza del fenomeno attraverso forme di informazione e sensibilizzazione culturale e una formazione più specifica per gli operatori che lavorano a contatto con i bambini e le famiglie. A tutt’oggi - ha concluso Lorenzin - è necessario rendere ancora più capillare lo sviluppo di servizi idonei all’assistenza alle vittime di violenza sessuale e domestica presso i Pronto Soccorso ospedalieri, anche attraverso la diffusione del modello Codice Rosa che sono convinta essere un percorso idoneo per offrire accoglienza, assistenza, ascolto e informazione alle donne ed ai minori che afferiscono ai servizi sanitari e che presentano caratteristiche direttamente o indirettamente collegabili a una storia di maltrattamento e abuso”.
5 maggio 2015
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