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QS Edizioni - martedì 21 maggio 2024

Governo e Parlamento

Incontinenza. Ministero Salute istituisce tavolo ad hoc. Federanziani: “Obiettivo è verificare i possibili risparmi”

immagine 22 maggio - Il lavoro partirà dall’analisi dei dati prodotti dal Centro Studi Sic Sanità in Cifre di FederAnziani che evidenziavano un possibile risparmio per il Ssn di 137 milioni di euro con l’introduzione della rimborsabilità delle terapie farmacologiche per l’incontinenza d’urgenza, che oggi gravano sui pazienti per 18 milioni. 
Il Ministero della Salute istituirà un tavolo dedicato alle problematiche dell’incontinenza, con modalità che sono state definite nell’incontro svoltosi ieri tra il Comitato di Presidenza di FederAnziani, che plaude all’iniziativa, e l’ufficio del Capo del Gabinetto ministeriale, Giuseppe Chiné. Il lavoro partirà dall’analisi dei dati prodotti dal Centro Studi Sic Sanità in Cifre di FederAnziani, e comunicati al Ministero e alla stampa lo scorso 10 aprile, che evidenziavano un possibile risparmio per il Ssn di 137 milioni di euro con l’introduzione della rimborsabilità delle terapie farmacologiche per l’incontinenza d’urgenza, che oggi gravano sui pazienti per 18 milioni.

Secondo la ricerca, in Italia oltre l’80% dei pazienti con incontinenza da urgenza viene trattato con assorbenti, e solo il 20% con terapia farmacologica. Questa patologia nel nostro Paese interessa circa 680.000 persone, ovvero l’1,4% della popolazione. A rivolgersi ad un medico per questo problema sono 2 pazienti su 3; di questi solo 1 su 4 riceve cure farmacologiche, appena il 19% del totale, mentre gli altri ricevono il classico “pannolone”.

Il costo complessivo per la gestione di questa patologia oggi è di 296 milioni di euro, di cui 278 milioni relativi al costo dei pannoloni, esclusi i costi per la distribuzione, a carico del Ssn, e 18 milioni a carico dei privati per la terapia farmacologica non rimborsata dallo Stato. “L’obiettivo del tavolo – spiega il Presidente di FederAnziani Roberto Messina - è sia quello di verificare i possibili risparmi, sia l’individuazione di soluzioni ottimali per le problematiche dell’incontinenza grave fecale e urinaria. Ringraziamo il Ministro della Salute, Beatrice Lorenzin e il Capo di Gabinetto, Giuseppe Chiné per aver confermato anche in quest’occasione il loro impegno infaticabile in risposta ai bisogni di salute degli over 65”.
22 maggio 2015
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