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QS Edizioni - domenica 5 maggio 2024

Governo e Parlamento

Milleproroghe: maxiemendamento e fiducia

immagine 15 febbraio - Il decreto milleproroghe ha iniziato ieri il suo percorso nell’aula di Palazzo Madama. Circa mille gli emendamenti presentati che accompagnano il testo. Oggi l’assemblea voterà il maxiemendamento sul quale il Governo intende porre la fiducia visto che il decreto scade il 27 febbraio e che deve essere ancora votato dalla Camera. 
Si è conclusa questa mattina in Aula al Senato la discussione generale sul decreto legge n. 225, recante proroga di termini legislativi – meglio noto come Milleproroghe.
Su richiesta del Governo la seduta è stata sospesa fino intorno alle 12.
Il Governo sta provvedendo alle ultime limature al testo del maxiemendamento che sarà presentato in Aula e su cui L’esecutivo porrà la questione di fiducia. Il voto presumibilmente si terrà oggi pomeriggio.

 
Il dibattito era cominciato ieri pomeriggio. Il testo del milleproroghe era accompagnato da oltre cento modifiche introdotte dalle commissioni Affari costituzionali e Bilancio di Palazzo Madama. Gli emendamenti presentati sono circa un migliaio. L’Aula ieri ha subito respinto le pregiudiziali dell’opposizione iniziando la discussione generale.
 
Il maxiemendamento, su cui verrà posta la fiducia nelle intenzioni dei relatori (Gilberto Picchetto Fratin e Lucio Malan) dovrebbe rispettare il testo uscito dalle commissioni Bilancio e Affari Costituzionali.
Il decreto ottenuto il via libera dal Senato passerà poi alla Camera, dove il percorso sembra scontato: esame in commissione e nuova fiducia in Aula, in modo da arrivare al via definitivo sul testo entro fine mese, ed evitare così che il decreto decada visto che scade il 27 febbraio. 
15 febbraio 2011
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