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QS Edizioni - mercoledì 15 maggio 2024

Governo e Parlamento

Testamento biologico: Camera rinvia a marzo la discussione

immagine 17 febbraio - Il progetto di legge sulle dichiarazioni anticipate di trattamento, che da lunedì 21 febbraio avrebbe dovuto essere discusso dall’Aula di Montecitorio, slitta a marzo. Lo ha deciso la Conferenza dei capigruppo che si è riunita ieri. Il motivo è la necessità di approvare in tempo utile il decreto milleproroghe che scade il 27 febbraio.
Slitta a marzo l’esame da parte dell’Aula di Montecitorio del progetto di legge sul testamento biologico. A deciderlo è stata ieri la Conferenza dei capigruppo che ha stabilito il nuovo programma dei lavori per la Camera. La priorità in questo momento è l’approvazione del decreto “milleproroghe” che ieri il presidente del Senato, dopo l’approvazione da parte di Palazzo Madama, ha trasmesso alla presidenza della Camera.
 
La data certa per quanto riguarda il testamento biologico ancora non c’è, si parla indicativamente del mese di marzo. Intanto sempre ieri la XII commissione Affari sociali si è riunita per fare il punto sul testamento biologico dopo aver raccolto i pareri della altre commissioni competenti in sede consultiva.
 
La I commissione (Affari costituzionali) ha espresso parere favorevole con condizione ed osservazione; la III commissione (Affari esteri e comunitari) ha espresso parere favorevole con condizione; la V commissione (Bilancio) ha espresso parere favorevole con condizioni; le commissioni VI (Finanze), VII (Cultura scienza e istruzione) e IX (Trasporti) hanno espresso nulla osta; la commissione parlamentare per le questioni regionali ha espresso parere favorevole con osservazione.
 
L’unica commissione che deve ancora esprimere il proprio parere di competenza è la II, la commissione Giustizia. 
 
S.S.
17 febbraio 2011
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