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QS Edizioni - sabato 4 maggio 2024

Governo e Parlamento

Farmacie rurali, il ministero della Salute riduce gli sconti al Ssn

immagine 25 febbraio - Novità importanti per le farmacie dei piccoli paesi: per l’anno 2008, a seconda del fatturato, lo sconto operato dal Ssn sulle spettanze mensili, viene annullato o ridotto del 23,69%. Lo stabilisce il decreto 3 dicembre 2010 del ministero della Salute, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 45 del 24 febbraio.
In totale sono 2038 le farmacie dei Comuni al di sotto dei 5000 abitanti che potranno godere, per l’anno 2008, delle agevolazioni previste nel decreto 3 dicembre 2010 del ministero della Salute, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n.45 (Serie generale) del 24 febbraio 2011. Oggetto del provvedimento è lo sconto che le farmacie devono obbligatoriamente praticare a favore del Servizio sanitario al momento di ricevere quanto loro dovuto dalle Asl.
Il decreto in questione, nell’applicare le norme relative alla proroga per il triennio 2007-2009, delle riduzioni a favore delle farmacie con bassi fatturati a carico del Ssn, individua due “fasce” di esercizi farmaceutici: la prima ricomprende le farmacie che nel 2007 abbiano registrato un fatturato Ssn per i farmaci in convenzione, inferiore a euro 150.000,00 al netto dell’Iva. Nella seconda fascia, invece, sono ricomprese le farmacie che – sempre nel 2007 – abbiano registrato un fatturato Ssn compreso tra 150.000,00 e 258.228,45 euro al netto dell’Iva.
L’articolo 1 (e unico) del Decreto ministeriale stabilisce quindi che le 559 farmacie di prima fascia siano esentate dallo sconto a favore del Ssn; per le farmacie della seconda fascia (sono 1479) viene disposta una riduzione del 23,69% dello sconto Ssn.
 
25 febbraio 2011
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