“Sono più di due anni che denunciamo il degrado in cui versano diverse farmacie romane a causa del mancato ritiro, da parte dell’Ama (l’azienda che si occupa dello smaltimento dei rifiuti nella Capitale), dei farmaci scaduti gettati negli appositi contenitori. Ormai siamo arrivati al limite”. Così V
ittorio Contarina, presidente di Federfarma Roma,
denunciava nei giorni scorsi un disservizio che da anni preoccupa i farmacisti della capitale, e cioè il mancato svuotamento dei bidoni che si trovano davanti alle farmacie.
Sulla questione è intervenuto oggi il responsabile sanità del Pd,
Federico Gelli: “Garantire la raccolta per lo smaltimento dei farmaci scaduti è un servizio essenziale che oltre a essere segno di civiltà, serve a tutelare la salute dei cittadini - ha dichiarato -. Voglio raccogliere in questo modo l’appello del presidente di Federfarma Roma Vittorio Contarina sul degrado in cui versano diverse farmacie romane a causa del mancato ritiro, da parte dell’Ama (l’azienda che si occupa dello smaltimento dei rifiuti nella Capitale), dei farmaci scaduti gettati negli appositi contenitori”.
Per questo motivo Gelli presenterà un’interrogazione rivolta al Ministero della Salute e al Ministero dell’Ambiente, “perché possano intervenire cercando di comprendere le cause di un disservizio ormai presente da oltre un anno e per il quale non è possibile attendere oltre”. “Non intervenire subito - ha concluso il responsabile sanità del Pd - può trasformarsi in un pericolo per la cittadinanza che, non trovando nella farmacia il luogo in grado di sostenere la raccolta di farmaci scaduti, provvede a liberarsene seguendo modalità non corrette e quindi pericolose per tutti”.