“Il premier la smetta di giocare sulla pelle dei cittadini e delle cittadine malate e ascolti il grido d'allarme delle regioni”. Così Marisa Nicchi (Sel) commenta lo scontro tra governo e regioni in tema di tagli alla sanità. “Il presidente della Conferenza delle regioni, Sergio Chiamparino – aggiunge Nicchi – ci dice che dei 5,9 miliardi di spending review previsti nella legge di Stabilità, due terzi sono a carico delle regioni. Ciò metterebbe a rischio l'intero sistema, con conseguenze disastrose per i cittadini che necessitano di cure”.
“A tutto questo – conclude Nicchi – il presidente del Consiglio risponde con un'alzata di spalle da bullo, dicendo di volersi divertire con le regioni, che così subiranno le vessazioni e i diktat del Governo. Peccato che questa volta a divertirsi sia solo Renzi, non certo le persone malate a cui rischiamo di negare le cure”.
3 novembre 2015
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